I mass media alimentano il satanismo: attenti a siti internet, eroi e streghe
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Burdun Iliya - Shutterstock
2. No quieres dejar a tu hijo en territorio enemigo.
Se acabaron los profesores de natación que el primer día arrojaban al niño al agua, ¿por qué voy lanzarlo a las fauces de internet si no sabe todavía desenvolverse (como es lógico) ante muchas situaciones de la vida?
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don Marcello Stanzione | Set 19, 2019
Ecco una “black list” da evitare. Ma sono molte anche le pubblicazioni, i libri, i manuali di magia utilizzati per scopi divulgativi e di “aggancio”
Nella nostra società l’attrattiva che occultismo, magia e rituali esercitano sui giovani é particolarmente forte, non soltanto perché l’adolescenza é un periodo di profondi cambiamenti che comportano vulnerabilità e turbamenti emotivi, ma anche perché l’occulto é costantemente presente nell’universo giovanile moderno.
La maggior parte dei fumetti in commercio raccontano storie di potenza, violenza e poteri occulti eccezionali. Per citarne alcuni, “eroi” come Spawn, Devil Man, Inushyasha, Saiyuky, sono demoni solitari, cupi ed introversi, con una natura estremamente violenta e distruttiva, che, per lottare, utilizzano i poteri occulti e la magia nera.
La musica rock e specialmente l’heavy metal, intrattiene i giovani con canzoni che parlano di stupro, sadomasochismo, tortura, culti satanici, mutilazioni sessuali, patricidi e cannibalismo.
Gabriele Negri-cc
Da Top Girl a Yahoo
“Top girl”, una famosa rivista indirizzata alle adolescenti, nel Dicembre del 2000, in copertina riportava “Testimonianza esclusiva: abbiamo scelto di essere streghe” ed all’interno c’era la trascrizione di un’intervista in cui due ragazze raccontavano entusiaste di seguire la religione Wicca e di praticare la magia.
Sulla piattaforma di Internet sono state allestite numerose pagine web, create da sette o da satanisti isolati, che propagandano e diffondono il satanismo. Esistono veri e propri motori di ricerca satanici, come “avatarsearch”, e siti come http://www.satannet.net, che si propongono di far crescere la comunità virtuale satanista. Sulla homepage di questi siti ci sono diversi link che consento di accedere a librerie sataniche, a musica satanica, a chat e ad altri siti che si occupano di satanismo. Yahoo, uno dei più importanti motori di ricerca, per non essere da meno offre la possibilità di formare gruppi di discussione di ispirazione satanista. È stato rilevato, per esempio, che alle soglie del III millennio i club satanici sono improvvisamente aumentati in maniera esponenziale ed è aumentato considerevolmente anche il numero degli iscritti, infatti si è passati dai 114 club, con 801 iscritti, nel Maggio 1999 ai 322 club, con 5853 iscritti, nel Febbraio 2001[1].
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Alt Satanism
Il salotto virtuale per eccellenza del satanismo è alt.satanism, dove vengono scambiate diverse informazioni su rituali, festività, fonti bibliografiche, siti satanici.
Esistono anche dei motori di ricerca di risorse sataniche e dei portali, come www.net.net, in cui è presente il centro dell’universo satanico su internet. Sulla Home Page di questo portale si può accedere a: Satannet Library, una libreria satanica on-line; Satannet Plaza; Satanic Music; Ventrue Gallery, una galleria virtuale dedicata al satanismo; Ventrue Poetry, che contiene una raccolta di poesie dedicate al demonio.
La presenza dell’idolo Satana è forte nella società: i simboli, i nomi, i testi delle canzoni, sono fin troppo spesso ispirati a lui. Alcuni giochi di ruolo sostituiscono la realtà con falsi universi immaginari, nei quali non valgono le regole ordinarie, ma vigono consuetudini terrificanti e perverse. È diffuso il commercio di oggetti ispirati a Satana, alla stregoneria, al voodoo.
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L’occultismo sembra essere uscito dall’ombra per entrare nel mondo degli affari e del consumismo occidentale. Dunque, il proselitismo satanico non avviene con metodi classici e tradizionali, come quello della evangelizzazione del cristianesimo, del “porta a porta” dei Testimoni di Geova, del volantinaggio di Scientology, ma utilizzando quegli strumenti, esistenti nel mondo sociale, che fanno leva su tutto ciò che è legato alle debolezze dell’uomo: le ambizioni, i desideri di affermazione, l’individualismo della società.
La manipolazione
Molte sono le pubblicazioni, i libri, i manuali di magia utilizzati per scopi divulgativi e di “aggancio”. Altri canali prescelti per attecchire nell’anima dell’uomo riguardano tutte quelle tecniche che strumentalizzano il sesso, la conoscenza e l’appagamento del desiderio di realizzazione; si pensi allo sfruttamento di trasmissioni televisive o di internet[2].
Spesso sono gli stessi mass media che, in maniera consapevole o meno, effettuano procedimenti di persuasione, manipolazione e disinformazione cari al satanismo. Il satanismo si inserisce in questa cornice “pubblicitaria” e manipolativa dei mezzi di comunicazione di massa e sfrutta, per potenza di penetrazione sociale, i messaggi che provengono dai mass media, conducendo alla formazione di modelli dannosi di pensiero e di comportamento[3].
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Marco Dimitri e i talk show
Negli ultimi anni, il panorama televisivo italiano ha assistito al proliferare di telefilm, rivolti ai telespettatori più giovani, che in maniera molto esplicita mettono in scena tematiche legate al mondo dell’occulto. Le trame di questi telefilm si basano esclusivamente sui rituali di magia bianca e nera, sugli incantesimi e sulle forze soprannaturali ed i personaggi sono portatori di una cultura che prevede l’esistenza del panteismo, del politeismo e dei magici poteri della psiche e delle forze occulte. Persino i talk show non sono da meno e così spesso nei salotti televisivi italiani vengono invitati maghi, astrologi, guru a mostrare le loro capacità soprannaturali. Marco Dimitri, il leader della setta “Bambini di Satana”, sostiene di aver visto aumentare significativamente le adesioni alla setta dopo aver partecipato ad una trasmissione del Maurizio Costanzo Show.
In una società in cui la televisione rappresenta un potente veicolo di trasmissione di valori sociali e culturali, programmi televisivi di questo genere hanno una grandissima influenza, specialmente sui più giovani. Un bambino o un’adolescente, che viene costantemente bombardato da questi messaggi, rischia di farsi un’idea distorta della realtà, ma soprattutto struttura un pensiero di tipo magico, che lo predispone all’avvicinamento verso tutti quei culti e quelle sette vicini all’occultismo.
Internet, videogames e telefilm offrono un’abbondante “dieta” di occulto, che non lascia indifferenti gli adolescenti, che, curiosi da sempre per tutto ciò che è misterioso, sono la categoria che rischia maggiormente di essere irretita dal fascino del male.
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[1] Strano M., Gotti V., Medici R., Germani P., Le sette sataniche su internet: una ricerca esplorativa, 2001, Telematic Journal of Clinical Criminology, www. criminologia.org.
[2] Bonifazi F., D’Andrea A., Nuzzo L., Predisposizione ed induzione: percorso verso le sette demoniache, in Cantelmi T., Paluzzi S., Luparia E., Gli dei morti sono diventati malattie, Atti del I Convegno Nazionale AIPPC, SODEC, Roma 2002.
[3] Cantelmi T., La Selva P., Paluzzi S., Psicologia e Teologia in Dialogo, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo (Mi), 2004.
(https://it.aleteia.org/2019/09/19/mass-media-satanismo-siti-internet-eroi-streghe-heavy-metal/?fbclid=IwAR3oKgKte5DqK8UTFVz1-ewhs0ERGS3OgeT2vXS-fxNwNP0vbO_GDhFnbxk)
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