"La humanidad no encontrará la paz hasta que no vuelva con confianza a mi Misericordia" (Jesús a Sor Faustina)

miércoles, 31 de marzo de 2021

Gobierno de supersticiosos

A continuación, transcribimos una nota periodística en la que se hace mención a un objeto supersticioso que usa no solo el Presidente, sino parte de su gabinete, en una demostración más de su pseudo-catolicismo, o mejor dicho, de su catolicismo apóstata, algo que dejó más que en evidencia con su promoción activa de la ley genocida del aborto. Aprovechamos la ocasión para decirle al Señor Presidente -y a todos los que usan la nefasta cinta roja- que además de ser un pecado de superstición, usar la cinta roja es completamente inútil, puesto que lo que protege del mal no es un trozo de tela roja, sino la Preciosísima Sangre de Nuestro Señor Jesucristo y le decimos también que, además de arrepentirse y confesarse por la ley del aborto, se saque esa cinta roja y utilice un sacramental, como por ejemplo el "Detente", con el Sagrado Corazón de Jesús. Es Él, quien con su divino poder y con su Sangre Preciosísima, el que lo protegerá del mal, y no un trozo inservible de tela roja. 



El AMULETO que llevan el Presidente y varios ministros en su muñeca izquierda para evitar “el mal de ojo”
Martes, 30 de Marzo de 2021 14:23

Fernández, Vizzotti y Cafiero



La historia de la pulsera roja que lleva como amuleto el presidente Alberto Fernández llamó la atención de todos durante la campaña presidencial. Una vez que estuvo al frente del Poder Ejecutivo, la pulsera continuó siempre colocada sobre su muñeca izquierda, e incluso el mandatario aclaró el motivo por el cual la tenía.

“Hace unos tres o cuatro años estaba en un acto en Villa Lugano. Cuando terminé de hablar bajé del escenario y había un grupo de vecinos. Entonces les dije ‘tengo un dolor de cabeza…’, y una señora me respondió: ‘Tenés mal de ojos‘”, relató en 2019 Alberto Fernández. El entonces candidato contó: “unos minutos más tarde volvió la señora y me dijo ‘ponete la cintita que así te vamos a resolver el mal de ojos’”.

“La verdad es que detesto la cintita, pero a ver si tiene razón la señora. Así que ahí sigue“, confesó en ese momento.

Lo que extrañó durante el fin de semana fue el hecho que tanto el jefe de Gabinete Santiago Cafiero como la ministra de Salud Carla Vizzotti se sumaron a la medida contra “el mal de ojo” y se pudo ver que en sus muñecas también se encuentran las pulseras rojas.
(https://www.contextotucuman.com/nota/224507/el-amuleto-que-llevan-el-presidente-y-varios-ministros-en-su-muneca-izquierda-para-evitar-el-mal-de-ojo.html)


sábado, 27 de marzo de 2021

Satanismo explícito: Nike crea unas zapatillas en honor a Satanás

 

Nike crea unas deportivas en honor a Satanás


María Ferraz


La propaganda de las nuevas deportivas de la marca Nike afirma que éstas poseen una gota de sangre humana. ¿De quién es esa sangre?, ¿pertenece a una víctima de un ritual satánico para que los que la calzan queden afectados espiritualmente? ¿Están todos los productos Nike influenciados por el demonio, como se hace con la música de los artistas más famosos por medio de ritos de brujería que incorporan un maleficio?


Un motivo de peso para no comprarles nada. Yo personalmente hace tiempo que no compro productos de las grandes corporaciones, sobre todo de la industria alimenticia, desconfío de ellas, porque todas forman parte de esta élite que persigue reducir la población. Se ha descubierto metales pesados en alimentos de  Nestlè para bebés, por ejemplo. 

Desde luego que el satanismo se expone cada vez más a la luz del día y sin tapujos. 












 

La zapatilla contiene el nº del versículo Lc 10,18






martes, 23 de marzo de 2021

Los absurdos de lo "políticamente correcto": L'Oreal suprime los términos "blanco", "blanqueador" y "claro" de sus productos

 L’Oréal cancella i termini «bianco», «sbiancante» e «chiaro» dai suoi prodotti

di Marco Sabella27 giu 2020


L'Oréal cancella i termini «bianco», «sbiancante» e «chiaro» dai suoi prodotti

«Il gruppo l’Oréal ha deciso di non utilizzare più i termini bianco/sbiancante e chiaro da tutti i suoi prodotti destinati a rendere omogeneo il colore della pelle», si legge in un comunicato rilasciato in mattinata dalla multinazionale francese della cosmetica. Il comunicato non fornisce dettagli circa un eventuale ritiro immediato dei prodotti che contengono tali indicazioni dai punti vendita.


Questa decisione segue di pochi giorni una analoga decisione assunta dalla filiale indiana di Unilever che ha deciso di dare un nuovo nome alla crema schiarente per la pelle commercializzata con il nome «Fair&Lovely». La multinazionale anglo-olandese ha promesso che non utilizzerà più il termine «Fair», che tra i suoi significati è anche sinonimo di «chiaro» perché «il marchio si impegna ad esaltare tutte le tonalità della pelle».


L’ampiezza delle proteste antirazziste esplose dopo l’uccisione di George Floyd, il cittadino afro-americano morto per soffocamento a causa della stretta di un poliziotto bianco a Minneapolis, ha messo pressione su tutte le aziende quanto alla correttezza della propria comunicazione di prodotto. Numerose società statunitensi hanno annunciato l’intenziote di modificare le caratteristiche visive di alcuni prodotti. Tra queste Mars, che sta riflettendo su come far evolvere l’identità della sua celebre linea di prodotti alimentari Uncle Ben’s, che ha come logo di riconoscimento un maggiordomo di colore.


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(https://www.corriere.it/economia/aziende/20_giugno_27/oreal-cancella-termini-bianco-sbiancante-chiaro-suoi-prodotti-a787805e-b870-11ea-b2d0-312cc6f9a902.shtml?fbclid=IwAR0_00-AM7DYQ8HhzRH3mZGIyxtyh-IrobnRAPU-c1nQ-ySPKKTR07ERDXo)

Congregación para la Doctrina de la Fe: Es incompatible la Fe Católica con la pertenencia a la Masonería


 

RIFLESSIONI AD UN ANNO DALLA DICHIARAZIONE

DELLA CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE



INCONCILIABILITÀ TRA FEDE CRISTIANA E MASSONERIA


 


Il 26 novembre 1983 la Congregazione per la Dottrina della Fede pubblicava una dichiarazione sulle associazioni massoniche (cfr AAS LXXVI [1984] 300).


A poco più di un anno di distanza dalla sua pubblicazione può essere utile illustrare brevemente il significato di questo documento.


Da quando la Chiesa ha iniziato a pronunciarsi nei riguardi della massoneria il suo giudizio negativo è stato ispirato da molteplici ragioni, pratiche e dottrinali. Essa non ha giudicato la massoneria responsabile soltanto di attività sovversiva nei suoi confronti, ma fin dai primi documenti pontifici in materia e in particolare nella Enciclica «Humanum Genus» di Leone XIII (20 aprile 1884), il Magistero della Chiesa ha denunciato nella Massoneria idee filosofiche e concezioni morali opposte alla dottrina cattolica. Per Leone XIII esse si riconducevano essenzialmente a un naturalismo razionalista, ispiratore dei suoi piani e delle sue attività contro la Chiesa. Nella sua Lettera al Popolo Italiano «Custodi» (8 dicembre 1892) egli scriveva: «Ricordiamoci che il cristianesimo e la massoneria sono essenzialmente inconciliabili, così che iscriversi all'una significa separarsi dall'altra».


Non si poteva pertanto tralasciare di prendere in considerazione le posizioni della Massoneria dal punto di vista dottrinale, quando negli anni 1970‑1980 la S. Congregazione era in corrispondenza con alcune Conferenze Episcopali particolarmente interessate a questo problema, a motivo del dialogo intrapreso da parte di personalità cattoliche con rappresentanti di alcune logge che si dichiaravano non ostili o perfino favorevoli alla Chiesa.


Ora lo studio più approfondito ha condotto la Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede a confermarsi nella convinzione dell'inconciliabilità di fondo fra i principi della massoneria e quelli della fede cristiana.


Prescindendo pertanto dalla considerazione dell'atteggiamento pratico delle diverse logge, di ostilità o meno nei confronti della Chiesa, la Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede, con la sua dichiarazione del 26.11.83, ha inteso collocarsi al livello più profondo e d'altra parte essenziale del problema: sul piano cioè dell'inconciliabilità dei principi, il che significa sul piano della fede e delle sue esigenze morali.


A partire da questo punto di vista dottrinale, in continuità del resto con la posizione tradizionale della Chiesa, come testimoniano i documenti sopra citati di Leone XIII, derivano poi le necessarie conseguenze pratiche, che valgono per tutti quei fedeli che fossero eventualmente iscritti alla massoneria.


A proposito dell'affermazione sull'inconciliabilità dei principi tuttavia si va ora da qualche parte obiettando che essenziale della massoneria sarebbe proprio il fatto di non imporre alcun «principio», nel senso di una posizione filosofica o religiosa che sia vincolante per tutti i suoi aderenti, ma piuttosto di raccogliere insieme, al di là dei confini delle diverse religioni e visioni del mondo, uomini di buona volontà sulla base di valori umanistici comprensibili e accettabili da tutti.


La massoneria costituirebbe un elemento di coesione per tutti coloro che credono nell'Architetto dell'Universo e si sentono impegnati nei confronti di quegli orientamenti morali fondamentali che sono definiti ad esempio nel Decalogo; essa non allontanerebbe nessuno dalla sua religione, ma al contrario costituirebbe un incentivo ad aderirvi maggiormente.


In questa sede non possono essere discussi i molteplici problemi storici e filosofici che si nascondono in tali affermazioni. Che anche la Chiesa cattolica spinga nel senso di una collaborazione di tutti gli uomini di buona volontà, non è certamente necessario sottolinearlo dopo il Concilio Vaticano II. L'associarsi nella massoneria va tuttavia decisamente oltre questa legittima collaborazione e ha un significato ben più rilevante e determinante di questo.


Innanzi tutto si deve ricordare che la comunità dei «liberi muratori» e le sue obbligazioni morali si presentano come un sistema progressivo di simboli dal carattere estremamente impegnativo. La rigida disciplina dell'arcano che vi domina rafforza ulteriormente il peso dell'interazione di segni e di idee. Questo clima di segretezza comporta, oltre tutto, per gli iscritti il rischio di divenire strumento di strategie ad essi ignote.


Anche se si afferma che il relativismo non viene assunto come dogma, tuttavia si propone di fatto una concezione simbolica relativistica, e pertanto il valore relativizzante di una tale comunità morale-rituale lungi dal poter essere eliminato, risulta al contrario determinante.


In tale contesto, le diverse comunità religiose, cui appartengono i singoli membri delle Logge, non possono essere considerate se non come semplici istituzionalizzazioni di una verità più ampia e inafferrabile. Il valore di queste istituzionalizzazioni appare, quindi, inevitabilmente relativo, rispetto a questa verità più ampia, la quale si manifesta invece piuttosto nella comunità della buona volontà, cioè nella fraternità massonica.


Per un cristiano cattolico, tuttavia, non è possibile vivere la sua relazione con Dio in una duplice modalità, scindendola cioè in una forma umanitaria - sovraconfessionale e in una forma interna - cristiana. Egli non può coltivare relazioni di due specie con Dio, né esprimere il suo rapporto con il Creatore attraverso forme simboliche di due specie. Ciò sarebbe qualcosa di completamente diverso da quella collaborazione, che per lui è ovvia, con tutti coloro che sono impegnati nel compimento del bene, anche se a partire da principi diversi. D'altronde un cristiano cattolico non può nello stesso tempo partecipare alla piena comunione della fraternità cristiana e, d'altra parte, guardare al suo fratello cristiano, a partire dalla prospettiva massonica, come a un «profano».


Anche quando, come già si è detto, non vi fosse un'obbligazione esplicita di professare il relativismo come dottrina, tuttavia la forza relativizzante di una tale fraternità, per la sua stessa logica intrinseca ha in sé la capacità di trasformare la struttura dell'atto di fede in modo così radicale da non essere accettabile da parte di un cristiano, «al quale cara è la sua fede» (Leone XIII).


Questo stravolgimento nella struttura fondamentale dell'atto di fede si compie, inoltre, per lo più, in modo morbido e senza essere avvertito: la salda adesione alla verità di Dio, rivelata nella Chiesa, diviene semplice appartenenza a un'istituzione, considerata come una forma espressiva particolare accanto ad altre forme espressive, più o meno altrettanto possibili e valide, dell'orientarsi dell'uomo all'eterno.


La tentazione ad andare in questa direzione è oggi tanto più forte, in quanto essa corrisponde pienamente a certe convinzioni prevalenti nella mentalità contemporanea. L'opinione che la verità non possa essere conosciuta è caratteristica tipica della nostra epoca e, nello stesso tempo, elemento essenziale della sua crisi generale.


Proprio considerando tutti questi elementi la Dichiarazione della S. Congregazione afferma che la Iscrizione alle associazioni massoniche «rimane proibita dalla Chiesa» e i fedeli che vi si iscrivono «sono in stato di peccato grave e non possono accedere alla Santa Comunione».


Con questa ultima espressione, la S. Congregazione indica ai fedeli che tale iscrizione costituisce obiettivamente un peccato grave e, precisando che gli aderenti a una associazione massonica non possono accedere alla Santa Comunione, essa vuole illuminare la coscienza dei fedeli su di una grave conseguenza che essi devono trarre dalla loro adesione a una loggia massonica.


La S. Congregazione dichiara infine che «non compete alle autorità ecclesiastiche locali di pronunciarsi sulla natura delle associazioni massoniche, con un giudizio che implichi deroga a quanto sopra stabilito». A questo proposito il testo fa anche riferimento alla Dichiarazione del 17 febbraio 1981, la quale già riservava alla Sede Apostolica ogni pronunciamento sulla natura di queste associazioni che avesse implicato deroghe alla legge canonica allora in vigore (can. 2335).


Allo stesso modo il nuovo documento, emesso dalla Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede nel novembre 1983, esprime identiche intenzioni di riserva relativamente a pronunciamenti che divergessero dal giudizio qui formulato sulla inconciliabilità dei principi della massoneria con la fede cattolica, sulla gravità dell'atto di iscriversi a una loggia e sulla conseguenza che ne deriva per l'accesso alla Santa Comunione. Questa disposizione indica che, malgrado la diversità che può sussistere fra le obbedienze massoniche, in particolare nel loro atteggiamento dichiarato verso la Chiesa, la Sede Apostolica vi riscontra alcuni principi comuni, che richiedono una medesima valutazione da parte di tutte le autorità ecclesiastiche.


Nel fare questa Dichiarazione, la Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede non ha inteso disconoscere gli sforzi compiuti da coloro che, con la debita autorizzazione di questo Dicastero, hanno cercato di stabilire un dialogo con rappresentanti della Massoneria. Ma, dal momento che vi era la possibilità che si diffondesse fra i fedeli l'errata opinione secondo cui ormai la adesione a una loggia massonica era lecita, essa ha ritenuto suo dovere far loro conoscere il pensiero autentico della Chiesa in proposito e metterli in guardia nei confronti di un'appartenenza incompatibile con la fede cattolica.


Solo Gesù Cristo è, infatti, il Maestro della Verità e solo in Lui i cristiani possono trovare la luce e la forza per vivere secondo il disegno di Dio, lavorando al vero bene dei loro fratelli.

(https://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_19850223_declaration-masonic_articolo_it.html?fbclid=IwAR2Wt58bthc70sbF2uHMqTOy-OXHXh2BYaYNEtZqg5Y6darBJJkN2n4Jw4o)

domingo, 21 de marzo de 2021

Católico: ¡no uses el ojo turco! ¡Es un amuleto con el que se hacen brujerías!

 


El llamado "ojo turco" es un amuleto de origen oriental, que se utiliza como elemento mágico para -supuestamente- proteger a su portador de "energías negativas". 
Nada de esto es válido para el católico, para quien el único que nos protege, no de malas vibraciones, sino de los ángeles caídos, los demonios, es Nuestro Señor Jesucristo, con su Sangre Preciosísima, además de su Madre amantísima, la Virgen María. 
Si eres católico y quieres protegerte del Demonio, utiliza un crucifijo o una imagen de la Virgen, pero jamás un amuleto usado en brujerías como el ojo turco.

miércoles, 17 de marzo de 2021

24 de Marzo, día de recuerdo de la violencia montonera terrorista

 


Los principios de la propaganda nazi, aplicados por el peronismo-kirchnerismo

 


Los 11 principios de la propaganda nazi creados por Goebbels:

1.- Principio de simplificación y del enemigo único. Adoptar una única idea, un único Símbolo; Individualizar al adversario en un único enemigo.

2.- Principio del método de contagio. Reunir diversos adversarios en una sola categoría o individuo; Los adversarios han de constituirse en suma individualizada.

3.- Principio de la transposición. Cargar sobre el adversario los propios errores o defectos, respondiendo el ataque con el ataque. “Si no puedes negar las malas noticias, inventa otras que las distraigan”.

4.- Principio de la exageración y desfiguración. Convertir cualquier anécdota, por pequeña que sea, en amenaza grave.

5.- Principio de la vulgarización. “Toda propaganda debe ser popular, adaptando su nivel al menos inteligente de los individuos a los que va dirigida. Cuanto más grande sea la masa a convencer, más pequeño ha de ser el esfuerzo mental a realizar. La capacidad receptiva de las masas es limitada y su comprensión escasa; además, tienen gran facilidad para olvidar”.

6.- Principio de orquestación. “La propaganda debe limitarse a un número pequeño de ideas y repetirlas incansablemente, presentadas una y otra vez desde diferentes perspectivas pero siempre convergiendo sobre el mismo concepto. Sin fisuras ni dudas”. De aquí viene también la famosa frase: “Si una mentira se repite suficientemente, acaba por convertirse en verdad”.

7.- Principio de renovación. Hay que emitir constantemente informaciones y argumentos nuevos a un ritmo tal que cuando el adversario responda el público esté ya interesado en otra cosa. Las respuestas del adversario nunca han de poder contrarrestar el nivel creciente de acusaciones.

8.- Principio de la verosimilitud. Construir argumentos a partir de fuentes diversas, a través de los llamados globos sondas o de informaciones fragmentarias.

9.- Principio de la silenciación. Acallar sobre las cuestiones sobre las que no se tienen argumentos y disimular las noticias que favorecen el adversario, también contraprogramando con la ayuda de medios de comunicación afines.

10.- Principio de la transfusión. Por regla general la propaganda opera siempre a partir de un sustrato preexistente, ya sea una mitología nacional o un complejo de odios y prejuicios tradicionales; se trata de difundir argumentos que puedan arraigar en actitudes primitivas.

11.- Principio de la unanimidad. Llegar a convencer a mucha gente que se piensa “como todo el mundo”, creando impresión de unanimidad.

La Iglesia volcada a la izquierda

 


A tu per tu con Giuseppe Varriale, scrittore de “La Chiesa cattolica svolta a sinistra”

La Chiesa cattolica svolta a sinistra è l’ultimo libro di Giuseppe Varriale, ma chi è Giuseppe Varriale? Si può presentare ed esporre qualcosa sui suoi precedenti lavori letterari?

Sono nato nel 1974 a Napoli, città dove tuttora vivo. Ivi mi sono laureato in giurisprudenza e, dopo alcuni corsi di formazione professionale ed esperienze lavorative in ambito giuridico, ho iniziato a scrivere e pubblicare nel 2013 un ebook umoristico, parzialmente autobiografico, dal titolo ‘Incontri di un napoletano all’ombra della Mole’. Gli ‘incontri’ che danno il titolo all’ebook, sono un insieme di brevi battute per lo più satiriche, talvolta semplicemente comiche, che, nell’insieme, danno vita ad una storia il cui protagonista è Gennarino, un napoletano a Torino in cerca di lavoro. Negli ‘incontri’ si evidenziano l’ipocrisia che caratterizza in generale i rapporti umani e le difficoltà di comunicazione e/o le emarginazioni cui spesso va incontro il protagonista per il suo carattere schietto e le difficoltà di trovare un lavoro. Il tutto però è vissuto da Gennarino con ironia e autoironia. Nel 2019 ho scritto e distribuito autonomamente l’ebook gratuito “E non ci indurre in tentazione”, una raccolta di brevi preghiere e riflessioni su quella che considero la petizione più profonda della preghiera del Padre Nostro, con l’intenzione apertamente dichiarata di difendere la recita della preghiera predetta usando l’espressione tradizionale.

C’è qualcosa che hanno in comune i suoi manoscritti?

Sicuramente uno spirito provocatore e anticonformista, ma anche una sincera volontà di scrivere affermazioni che io ritengo serie, vere e giuste.

Che cosa significa il titolo del suo ultimo libro? Indica solo una svolta a sinistra di tipo politico o anche di altra natura?

Indica una svolta a livello politico, ma anche dottrinale.

In che senso?

Nel senso che con Bergoglio c’è stata una netta e decisa presa di posizione a favore di alcune questioni come l’immigrazionismo, l’ambientalismo, il reddito universale, le unioni civili, giusto per citarne alcune, le quali contraddistinguono i movimenti politici di sinistra. L’attenzione per tali questioni ha prevalso su altre come la difesa della famiglia (tradizionalmente intesa), la condanna dell’aborto, la conversione dei non cristiani, il magistero eucaristico, le quali invece hanno storicamente caratterizzato la Chiesa Cattolica nella sua missione evangelizzatrice a prescindere dalle politiche di sinistra, di centro o di destra.

Questa svolta di cui parla è iniziata con papa Francesco o prima di lui?

Con Francesco c’è stata sicuramente un’accelerazione ed al contempo è stata anche impostata una precisa direzione di marcia in questo senso, ma segnali di una possibile svolta a sinistra c’erano già stati molto prima di lui con la comparsa, dopo la seconda guerra mondiale, dei preti operai e dei politici “cattocomunisti”, e in seguito con le aperture del Concilio Vaticano II e la nascita della teologia della liberazione. Di queste vicende ne parlo nel libro in un apposito capitolo denominato ‘I primi segnali della futura svolta a sinistra’.

Qual è il fine di questo libro?

Il libro si pone il fine di descrivere in un linguaggio accessibile a tutti e anche a chi non è cattolico la svolta intrapresa dalla Chiesa e di evidenziarne l’incompatibilità con gli insegnamenti millenari della stessa mutuati dalla tradizione e dalle sacre scritture.

A chi ha dedicato questo suo libro?

A tutti quelli che sono stati uccisi dai comunisti e dai socialisti per la loro fede cattolica.

Perché ha fatto questa scelta?

Per rendere un omaggio a dei martiri attualmente dimenticati e ignorati e per sottolineare l’inconciliabilità tra il cattolicesimo e il marxismo. Da quest’ultimo traggono le loro radici molti movimenti politici di sinistra, alcuni dei quali, sebbene dichiarino di aver reciso ogni legame con tale ideologia, sono comunque tuttora influenzati dalla sua visione materialista, secolare e antireligiosa.

Com’è strutturato il suo libro?

Agli inizi si parla della Chiesa cattolica e della sinistra politica, mettendone in rilievo, per ognuna di esse, definizione, caratteristiche e vicende storiche; in seguito si passa ad esporre in successione: le prime condanne pronunciate dall’autorità ecclesiastica nei confronti delle ideologie politiche di sinistra; i primi segnali della svolta; alcuni tentativi papali o eventi che sembravano bloccarla; le novità introdotte da Papa Francesco che hanno segnato una decisa svolta a sinistra. Seguono degli accenni biografici di alcuni martiri cattolici, vittime della persecuzione politica, ed un capitolo finale in cui ho formulato delle ipotesi sul possibile futuro, più o meno prossimo, della Chiesa cattolica.

Qual è stato, secondo lei, il principale papa anticomunista?

Pio XI. Tale papa, nella sua enciclica del 1937 ‘Divini Redemptoris’ aveva descritto perfettamente la realtà ingannevole del comunismo e la sua capacità d’infiltrarsi anche all’interno della chiesa. Anche Benedetto XVI comunque ha fatto sul marxismo importanti affermazioni. Ritengo di aver dedicato a entrambi i pontefici nel libro lo spazio dovuto.

Cosa pensa del cattolicesimo attuale?

Che dal convertire il mondo ha finito con il convertirsi al mondo, divenendo insipido. Come dice Gesù nel vangelo di Matteo: ‘se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potrà render salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini’ (Mt 5,13). Nonostante ciò, io auspico nel libro che la Chiesa ritorni a convertire gli uomini a Cristo, fondamento della sua esistenza, centro del suo insegnamento e scopo della sua missione.

Se qualcuno volesse sapere qualcosa in più di questo suo libro, dove può trovare altre informazioni?

Ulteriori informazioni sono reperibili al seguente link: http://www.edizioniexlibris.com/2020/10/20/la-chiesa-cattolica-svolta-a-sinistra/ sulla pagina Facebook: https://www.facebook.com/La-chiesa-cattolica-svolta-a-sinistra-102327225066132 e c’è anche questo video di presentazione su Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=gK1yVMVTkow .

Concilio de Zaragoza: (a. 380) “Excomúlguese a cualquiera que ose recibir la Sagrada Comunión en la mano”.


 

Concilio de Zaragoza: (a. 380) “Excomúlguese a cualquiera que ose recibir la Sagrada Comunión en la mano”.

El Sínodo de Toledo: Confirma esta sentencia.

Sínodo de Rouén: (a. 650) “Condenamos la comunión en la mano para poner un límite a los abusos que ocurren a causa de esta práctica, y como salvaguarda contra sacrilegios”.

El sexto Concilio Ecuménico en Constantinopla: (a. 680-681) “Prohíbase a los creyentes tomar la Sagrada Hostia en sus manos, excomulgando a los transgresores”.

El concilio de Trento (s. XVI) recoge: “El hecho de que sólo el sacerdote da la sagrada Comunión con sus manos consagradas es una Tradición Apostólica”. Y añade también: “No ha de temerse de Dios castigo más grave de pecado alguno que, si cosa tan llena de toda santidad o, mejor dicho, que contiene al Autor mismo y fuente de la santidad, no es tratada santa y religiosamente por los fieles”[3].

domingo, 14 de marzo de 2021

Nada de Jesús en la Nueva Religión Abramítica

 Niente Gesù all'evento "Abramitico" del papa

Niente ebrei, niente Gesù all'evento "Abramitico" del papa



Il viaggio del papa in Iraq che si è concluso ieri viene enfatizzato in chiave interreligiosa come “nel segno di Abramo” e ciò ci richiama al fraintendimento sui monoteismi e sull'unico Dio, di cui ci siamo già occupati qui - qui - qui. Orami Bergoglio è a ruota libera, inarrestabile e senza freni in una china rovinosa per la Chiesa e per le anime. Gli incontri con importanti leader religiosi si sono svolti sull'ormai consolidato nefasto letmotiv della Fratelli tutti [qui] e della Dichiarazione di Abu Dhabi [qui]. Abbiamo analizzato e commentato qui un precedente interessante su Il viaggio in Iraq del Papa più filo-islamico di tutti i tempi. 

Di seguito la traduzione di un estratto dell'articolo di Church Militant qui sull'accaduto: un indicibile pasticcio.

"L'incontro interreligioso a Ur emargina la minoranza iraqena più perseguitata mentre Gesù scompare dal discorso di Francesco...

Gesù e gli ebrei [il terzo polo dei monoteismi oltre a cristiani e islamici: vedi supra i link di approfondimento. In ogni caso la presenza degli ebrei sarebbe stata problematica] erano entrambi vistosamente assenti dal servizio interreligioso del sabato di Papa Francesco nella Piana di Ur - pubblicizzato dall'evento vaticano come il luogo di nascita di Abramo. Nel suo lungo discorso, Francesco non ha menzionato "Gesù" nemmeno una volta, e la preghiera che concludeva l'evento non ha usato la formula trinitaria standard né terminava con "il nome di Gesù"... Il famoso storico islamico Robert Spencer ha detto a Church Militant che "Gesù non è stato menzionato, perché come sempre il dialogo interreligioso che coinvolge musulmani e cristiani richiede che i cristiani si avvicinino alla posizione islamica, non a un vero e proprio dare e avere o reciprocità".

"Il papa nel suo discorso ha evitato di citare il profeta ebreo "Isaia" quando parla delle nazioni che trasformano "le loro spade in vomeri e le loro lance in falci".  [...] " Fonte


Ma noi non dimentichiamo l'insegnamento perenne della Chiesa. Insieme agli approfondimenti richiamati dai link, che vi invito a consultare:

"Orbene, i cattolici non possono in nessuna maniera appoggiare tentativi come questi, i quali suppongono essere tutte le religioni più o meno buone e lodevoli... Teoria questa, che non è soltanto una falsità vera e propria, ma che ripudia la vera religione falsandone il concetto, e così spiana la via al naturalismo e all'ateismo". (Pio XI, Enciclica Mortalium Animos 1928).

(https://roma-perenne.blogspot.com/2021/03/niente-gesu-allevento-abramitico-del.html?fbclid=IwAR2q_AXb-WV_pKWMh-n4Hlj9MT-LZMFcW30AjsU9w5Dj_xv0xG8EwgTB0uY)

sábado, 6 de marzo de 2021

Las mentiras que esconde el mayor peligro para la supervivencia de la especie humana, el Partido Comunista

 

"Para que el mal triunfe basta con que las personas buenas no hagan nada," dijo Edmund Burke.

Y, de hecho es así, el mal prolifera y causa víctimas cuando la gente no toma medidas para detenerlo. Uno de esos casos es el del Partido Comunista Chino (PCCh), que a lo largo de décadas ha matado a decenas de millones de ciudadanos chinos inocentes y ahora está demostrando ser un peligro para todo el planeta. Al ocultar información sobre el brote de la pandemia COVID-19, ha enfermado a la humanidad y ha puesto en peligro las economías de muchos países. Y nosotros, los españoles, hemos sentido y estamos sintiendo plenamente sus efectos destructivos.

Por lo tanto, les pedimos que hagan una contribución concreta, con una firma, al esfuerzo mundial para eliminar el Partido Comunista Chino (PCCh), una organización criminal que representa un peligro para toda la humanidad.

He aquí algunas de las razones por las que el PCCh debe ser recordado como lo más vil y despreciable de la historia.

Coronavirus – El PCCh miente, la gente muere

Pasaron meses para que la máquina de propaganda del PCCh admitiera la gravedad del peligro que representaba el COVID-19 y el hecho de que el virus se transmitía de persona a persona, lo que inicialmente había negado. Era demasiado tarde. El encubrimiento pronto condujo a una pandemia, que resultó en casi dos millones de muertes y más de 110 millones de casos positivos confirmados a ocho de enero de 2021, con las cifras aumentando constantemente. Y se nos advierte que vendrán oleadas sucesivas en el futuro de las cuales una de ellas se está dando en los primeros días de enero 2021. Todo esto podría haberse evitado si el PCCh no hubiera mentido al mundo entero.

A esto se suman las innumerables tragedias humanitarias que han tenido lugar en China debido a los métodos de cuarentena forzosa aplicados por los órganos represivos del PCCh. Familias enteras fueron arrastradas de sus casas a centros de aislamiento mal saneados, las puertas de los apartamentos fueron soldadas por la policía, convirtiendo a los residentes en prisioneros, y así sucesivamente.

Hong Kong - El fin de la promesa de "Un país, dos sistemas"

El PCCh prometió que Hong Kong disfrutaría de 50 años de autonomía después de haber sido entregado a China por el Reino Unido en 1997. Pero la realidad ha demostrado que el PCCh nunca tuvo la intención de cumplir su palabra. El 3 de junio, impuso una extremadamente malintencionada ley de "seguridad nacional" en Hong Kong que pone fin de facto a cualquier voz crítica en ese territorio.

Estamos hablando de sentencias máximas de cadena perpetua para los opositores al PCCh. Esta ley ha sido ampliamente condenada por los líderes mundiales y se considera un certificado de defunción para la política de "un país, dos sistemas".

Es probable que Hong Kong -liderado por el PCCh y con el Jefe Ejecutivo de esa región convertido en un líder títere- se convierta en otra provincia del régimen comunista. Sin embargo, la gente de allí no renunciará fácilmente a sus libertades. A lo largo de los años, se han opuesto a la influencia del PCCh mediante protestas valientes y pacíficas en gran escala, que han sido recibidas constantemente con brutalidad y abuso por la policía controlada por el PCCh. En 2019, un millón de personas salieron a las calles en contra de un proyecto de ley de extradición, que habría permitido al PCCh trasladar a las personas a juicio en China. El acontecimiento desencadenó un movimiento de protesta contra el PCCh y en favor de la democracia, la "Rebelión de los Paraguas".

La Persecución de Falun Gong

Falun Gong, también conocido como Falun Dafa, es una práctica ancestral que incluye un conjunto de ejercicios (llamados "qigong" en la cultura china) y enseñanzas basadas en la observación de los principios de Verdad, Compasión y Tolerancia en la vida cotidiana. La práctica se convirtió en extremadamente popular entre los chinos, gracias a sus probados beneficios para la salud (física y mental), de modo que en pocos años, entre 70 y 100 millones de ciudadanos chinos, se convirtieron en practicantes habituales.

Temiendo la creciente popularidad de Falun Gong, que promovía principios morales universales en directa oposición a la filosofía de lucha de clases y violencia del régimen, el PCCh lo vio como una amenaza, y el ex dictador Jiang Zemin lanzó una brutal campaña para su erradicación, ignorando por completo el hecho de que la práctica era completamente apolítica y ayudaba a decenas de millones de chinos a mejorar su salud y comportamiento en la sociedad de forma gratuita. Millones de adherentes de Falun Gong fueron arrebatados de sus hogares y arrojados a prisiones, campos de trabajos forzados, centros de lavado de cerebro, etc., donde experimentaron abusos inimaginables, y muchos de ellos fueron asesinados.

Iniciada hace 21 años, la persecución de Falun Gong continúa a día de hoy y ha tomado formas que han conmocionado hasta lo más profundo a la humanidad: El peor y más malvado ejemplo de esto es que los practicantes encarcelados son usados como un "bancos de órganos vivos".

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La sustracción forzada de órganos

Con las prisiones llenas de practicantes de Falun Gong en muy buen estado de salud, el PCCh comenzó un programa para "monetarizarlos". Específicamente, sentó las bases de una industria –en sentido estricto- de recolección forzada de órganos para trasplantes, que trajo y trae enormes beneficios al régimen comunista.

Aunque las principales víctimas son los seguidores de Falun Gong, los demás grupos de presos de conciencia perseguidos por el PCCh están ahora sometidos al mismo tratamiento. Se estima que desde el año 2000 se han realizado más de un millón de trasplantes de órganos ilegales en China. Y los trasplantes, según el modelo del PCCh, significan que los prisioneros de conciencia son sacados de las prisiones, puestos en mesas de operaciones y asesinados, y luego sus órganos son vendidos.

Infiltración global - Imperialismo del PCCh

Con el pretexto de ayudar a 68 países a construir infraestructuras de transporte (la "Iniciativa del Cinturón y la Ruta"), el PCCh los endeuda y para compensar dichas deudas, toma posesión de parte de sus recursos naturales como metales raros, minerales, puertos, tierras de cultivo, etc. Al imponer un "imperialismo con características chinas", aspira a dominar el mundo.

Huawei y el 5G

El 5G es más que una red de telecomunicaciones súper rápida. Si Huawei se convierte en proveedor de la misma, el PCCh podrá básicamente monitorizar las actividades en línea de todos los usuarios. Esto significa que el "Gran Hermano" nos controlará a un nivel impensable y completamente diferente a lo que vivimos actualmente, por su amplitud.

Institutos Confucio - Oficinas de inteligencia del PCCh
La expansión de los institutos Confucio por todo el mundo

No, estas escuelas no son para enseñar la sabiduría tradicional de Confucio, sino para enseñar chino a estudiantes extranjeros, entrelazado con la propaganda del PCCh. En 2019, había 530 Institutos Confucio en docenas de países en seis continentes, y el PCCh se había propuesto crear 1.000 de estos institutos para 2020. Afortunadamente, el mundo occidental se ha dado cuenta de lo que está sucediendo y se resiste. Algunos ya han sido cerrados después de que se hayan presentado graves cargos contra ellos.

Específicamente, en varios países occidentales, los Institutos Confucio han sido acusados, entre otras cosas, de espionaje a favor del PCCh, robo de propiedad intelectual y reclutamiento de agentes para los servicios de inteligencia chinos.

El programa de los "Mil talentos"

El PCCh ha estado robando la propiedad intelectual de los países occidentales durante más de 20 años para aumentar su fuerza militar y económica. El Programa de los Mil Talentos atrae y alienta a los académicos extranjeros a participar en el espionaje económico y el robo de la propiedad intelectual. Un ejemplo de tantos: Un académico chino participante en el Programa de los Mil Talentos, había descargado 300.000 documentos de un laboratorio antes de regresar a China, y esto es sólo la punta del iceberg.

El PCCh, en guerra con la fe

El comunismo se basa en el ateísmo. Adoctrina a la gente para que no crea en Dios, y ataca la moralidad humana. A lo largo de sus años de tiranía, el gobierno del PCCh ha destruido o puesto bajo su control incontables monasterios y templos, y en paralelo, ha arrestado a creyentes de todas las religiones – cristianos, católicos, musulmanes, y budistas. El objetivo final del PCCh es que su pueblo adore al partido como el ídolo único. Un régimen que actúa verdaderamente como una secta.

Política de Hijo único (1979 - 2015)

El PCCh controla todos los aspectos de la vida de sus ciudadanos, incluida la vida familiar y con ello, el tamaño de la población. Durante este periodo de poco más de 35 años, cuatrocientos millones (400.000.000) de nacimientos fueron “prevenidos”. Dicho en palabras reales, asesinados antes de que nacieran. Las parejas se enfrentan a castigos y multas si dan a luz a más de un niño. Numerosas mujeres fueron obligadas a abortar, e innumerables bebés fueron asesinados antes – y en algunos casos incluso justo después – de nacer.

Terror y Sangre – La Revolución Cultural
Jóvenes de la Guardia Roja cortan el pelo "estilo Mao" a un oficial, en la Revolución Cultural. © Kyodo

Imagine a una nación entera convirtiéndose en fanáticos seguidores de la ideología comunista de Mao. Los Guardias Rojos de Mao fueron adoctrinados con la misión de “destruir el viejo mundo” y “establecer un nuevo mundo”. Con tan “nobles” ambiciones en mente, estos adeptos ejecutarían, torturarían y avergonzarían públicamente a los “enemigos del comunismo”, que podrían ser sus vecinos, sus -en otro tiempo- apreciados maestros, o incluso sus padres. La Revolución Cultural se prolongó por 10 años. Afectó a cientos de millones de personas, y se perdieron millones de vidas. Pero el daño no se limitó a la muerte física de tantos; aún peor, al romper violentamente las normas morales tradicionales chinas, desgarró el alma de la nación y destruyó sus 5.000 años de espléndida cultura.

Terror y Sangre – La Masacre de la Plaza de Tiananmen
El hombre del tanque de la Plaza de Tiannamen © Charlie Cole, Jeff Widener, Stuart Franklin y Arthur Tsang

La masacre de la Plaza de Tiananmen tuvo lugar el 4 de junio de 1989, poniendo fin a meses de manifestaciones de estudiantes chinos que exigían la erradicación de la corrupción endémica en el seno del PCCh. En el año 1989, animados por la atmósfera política más abierta de los años 80, los jóvenes chinos pusieron sus esperanzas en un gobierno que se llamaba a sí mismo "del pueblo". En un momento dado, cuando la crisis económica amenazaba y la corrupción empeoraba, los estudiantes creyeron que podían iniciar un diálogo con los líderes de la nación para hacer del país un lugar mejor. Se dirigieron a la Plaza Tiananmen para desplegar pancartas con mensajes democráticos y esperanzadores. Esperanzas que fueron ahogadas en un baño de sangre, ya que el Partido con el que pensaban que podían dialogar envió tanques y ametralladoras contra ellos.

El Movimiento Tuidang - Los chinos están renunciando al PCCh y sus asociaciones afiliadas

A lo largo de décadas, un gran número de chinos han sido engañados o forzados a unirse al PCCh y sus organizaciones afiliadas. Pero muchos comenzaron a despertar y a ver más allá de la propaganda oficial del Partido Único. Así nació el Movimiento de Renuncia al Partido Comunista Chino (Movimiento Tuidang), que atrajo a más de 350 millones de chinos. Y el número crece constantemente, lo que ha producido un fuerte impacto en todo el aparato del régimen comunista.

Esta larga lista de crímenes debe terminar. Por favor, firme la petición apoyando la eliminación del Partido Comunista Chino. Durante demasiadas décadas, la muerte ha estado recorriendo China y, más recientemente, el mundo, por las malintencionadas acciones del Partido Comunista Chino.

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