La vera triste e tragica condizione degli indigeni dell’Amazzonia è documentata anche da un intervento
del 26 agosto 2019 sul suo ben noto blog da parte dell’illustre vaticanista Aldo Maria Valli, Il vero volto
dell’Amazzonia e certe analogie inquietanti, che riferisce l’opinione di specialisti in materia. In quelle popolazioni persiste una “cultura di morte” imbevuta di superstizioni, magia, spiritismo. L’infanticidio e il suicidio
sono praticati su scala abbastanza ampia; i bambini albini vengono uccisi perché considerati malvagi, come
avviene ancor oggi in certe regioni dell’Africa. La violenza sulle donne, in una società che pratica la poligamia e
la promiscuità sessuale, si perpetua anche oggi inalterata. Solo il nobile e difficile lavoro di conversione effettuato dai missionari ha strappato in passato questi popoli alle loro tenebre, commenta alla fine Valli, ma ora
con lo IL, “i missionari cattolici sono dissuasi dal condannare quelle pratiche e dall’impegnarsi nella guerra spirituale che assicurerebbe loro il successo”. In effetti, il rapporto ora si è rovesciato, diventando irrazionale.
Come sottolinea il dr. Loredo: l’Onu e lo IL “vogliono che gli indi dell’Amazzonia siano gli evangelizzatori del
mondo” (intervista cit., p. 6/7).
(http://www.internetica.it/instrumentum-diaboli.pdf)
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