"La humanidad no encontrará la paz hasta que no vuelva con confianza a mi Misericordia" (Jesús a Sor Faustina)

jueves, 8 de agosto de 2019

Denuncia de una mujer en Perugia, Italia: "Mi hija, víctima de una secta satánica"


Mia figlia vittima di una setta satanica»
La denuncia di una madre ha portato gli inquirenti ad indagare a Perugia

Canali: CronacaPerugia
Tags: SetteEstorsioniricatti
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Perugia
Gio. 01 Ago. 2019
Una setta satanica che ha la sua base operativa nel Perugino è stata accusata da una ottuagenaria campana di aver "estorto" più di 300mila euro alla figlia 38enne, che in passato ha insegnato in Umbria. Secondo l'accusa la maestra avrebbe versato per l'esattezza 316 mila euro sul conto di una donna legata alla rete di satanisti conosciuta durante la sua permanenza nel cuore verde.
Presentata la denuncia alla Procura di Napoli Nord nell’ottobre scorso, sono partite le indagini. Gli inquirenti dopo avere analizzato il caso a gennaio hanno inoltrato gli incartamenti alla Procura di Perugia.  La madre dell'insegnante ha chiesto "un intervento urgente della magistratura in quanto negli ultimi giorni vedo mia figlia assente e ho perso il possesso della sua stanza perché la chiude a chiave e non mi consente mai di entrare. Sono sicura che lì sono contenute le prove di quanto sto denunciando".

Come scrive Il Mattino: Ad aprire gli occhi all'anziana vedova è stata un'amica: la mamma, però, si era accorta dello strano comportamento della figlia. Il loro rapporto andava deteriorandosi giorno per giorno. A causa delle liti per due volte l'anziana donna è stata costretta a pernottare a casa di due sorelle. Era anche riuscita a convincere la figlia a denunciare tutto ma una volta in caserma, davanti ai carabinieri ha minimizzato la vicenda. Nelle due pagine, datate 12 ottobre 2018, l'anziana madre parla del precario stato di salute della figlia («ha iniziato a bere e ha bisogno di una psicologa») ma anche di tensioni, sempre più gravi, culminate con le minacce: «Una sera mi ha mostrato una pistola raffigurata nel tablet in suo possesso e mi passò al telefono un soggetto di voce maschile che mi disse che se non pagavo l'avrebbero bruciata». I soldi sono l'altra nota dolente: la 38enne si diceva afflitta da problemi economici malgrado il suo dignitoso lavoro. Le hanno anche pignorato parte dello stipendio. Difficoltà, diceva, riconducibili a problemi di salute. Ma, ricorda la madre, si era venduta tre garage in Sicilia, un' abitazione di cinque vani e una villa, tra Catania e provincia, e un'altra villetta a Scalea. I soldi, in sostanza, non potevano mancare.

Fu in una rara occasione in cui riuscì a entrare nella stanza della figlia che scoprì la fine che aveva il denaro: da un estratto conto capì che lo aveva versato attraverso quattro bonifici, per complessivi 316mila euro, a una donna (di cui fa nome e cognome, ndr), secondo la madre componente la setta che l'aveva assoggettata. Proprio per evitare che i beni della figlia potessero finire tutti nelle tasche di quella gente, insieme con la denuncia la donna - difesa dal penalista Sergio Pisani e dall'avvocato Giuseppe Siciliano - presentò infatti anche un'istanza di sequestro dei beni. Il legale della signora, l'avvocato Pisani, con il consulente Eugenio Rapinese, è riuscito a estrapolare delle foto dal profilo Fb della figlia (adesso bloccato) che confermerebbero l'esistenza della setta: strane immagini, post preoccupanti e numerosi simboli satanici.
(https://www.quotidianodellumbria.it/quotidiano/perugia/sette/%C2%ABmia-figlia-vittima-di-una-setta-satanica%C2%BB?fbclid=IwAR0yWqB2LmQbfX73gI_16n8nBiy20p01YKy2Euh5yhk5NKJskM_jH9iXiKg)

immagine simbolo (foto da google)

Torna l'incubo sette sataniche, la denuncia di un'anziana: "Aiutate mia figlia"
La presunta "organizzazione" sarebbe radicata in provincia di Perugia
immagine simbolo (foto da google)
Immagine simbolo (foto da Google)
"Mia figlia ha urgente bisogno d'aiuto", "sono certa che è vittima di sette sataniche alle quali ha elargito 316mila euro".

È l'allarme lanciato da una vedova di 83 anni residente nell'hinterland a Nord di Napoli, molto preoccupata per la sorte della figlia, di 38 anni e che, secondo la madre, sarebbe vittima di una setta satanica.

L'83enne ha presentato una denuncia alla Procura di Napoli Nord nell'ottobre scorso e gli inquirenti, dopo avere analizzato il caso, lo scorso gennaio, hanno ritenuto le deposizioni attendibili.

Il caso è poi stato rimandato alla Procura di Perugia, in quanto la presunta setta satanica sarebbe radicata in quella zona del centro Italia.

Al momento non è emersa nessuna notizia sulle indagini e l'anziana donna, sempre più preoccupata, chiede ora disperatamente un intervento urgente della magistratura.

(Unioneonline/v.l.)
(https://www.unionesarda.it/articolo/news/italia/2019/07/31/torna-l-incubo-sette-sataniche-la-denuncia-di-un-anziana-aiutate-137-911316.html?fbclid=IwAR3rFt9OajFcKOyJRBuMRUY9cAAeTRhwlWNrbywfm55YhenNsSIt_gB6PHY)

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