A continuación, transcribimos una nota periodística en la que se hace mención a un objeto supersticioso que usa no solo el Presidente, sino parte de su gabinete, en una demostración más de su pseudo-catolicismo, o mejor dicho, de su catolicismo apóstata, algo que dejó más que en evidencia con su promoción activa de la ley genocida del aborto. Aprovechamos la ocasión para decirle al Señor Presidente -y a todos los que usan la nefasta cinta roja- que además de ser un pecado de superstición, usar la cinta roja es completamente inútil, puesto que lo que protege del mal no es un trozo de tela roja, sino la Preciosísima Sangre de Nuestro Señor Jesucristo y le decimos también que, además de arrepentirse y confesarse por la ley del aborto, se saque esa cinta roja y utilice un sacramental, como por ejemplo el "Detente", con el Sagrado Corazón de Jesús. Es Él, quien con su divino poder y con su Sangre Preciosísima, el que lo protegerá del mal, y no un trozo inservible de tela roja.
A tu per tu con Giuseppe Varriale, scrittore de “La Chiesa cattolica svolta a sinistra”
La Chiesa cattolica svolta a sinistra è l’ultimo libro di Giuseppe Varriale, ma chi è Giuseppe Varriale? Si può presentare ed esporre qualcosa sui suoi precedenti lavori letterari?
Sono nato nel 1974 a Napoli, città dove tuttora vivo. Ivi mi sono laureato in giurisprudenza e, dopo alcuni corsi di formazione professionale ed esperienze lavorative in ambito giuridico, ho iniziato a scrivere e pubblicare nel 2013 un ebook umoristico, parzialmente autobiografico, dal titolo ‘Incontri di un napoletano all’ombra della Mole’. Gli ‘incontri’ che danno il titolo all’ebook, sono un insieme di brevi battute per lo più satiriche, talvolta semplicemente comiche, che, nell’insieme, danno vita ad una storia il cui protagonista è Gennarino, un napoletano a Torino in cerca di lavoro. Negli ‘incontri’ si evidenziano l’ipocrisia che caratterizza in generale i rapporti umani e le difficoltà di comunicazione e/o le emarginazioni cui spesso va incontro il protagonista per il suo carattere schietto e le difficoltà di trovare un lavoro. Il tutto però è vissuto da Gennarino con ironia e autoironia. Nel 2019 ho scritto e distribuito autonomamente l’ebook gratuito “E non ci indurre in tentazione”, una raccolta di brevi preghiere e riflessioni su quella che considero la petizione più profonda della preghiera del Padre Nostro, con l’intenzione apertamente dichiarata di difendere la recita della preghiera predetta usando l’espressione tradizionale.
C’è qualcosa che hanno in comune i suoi manoscritti?
Sicuramente uno spirito provocatore e anticonformista, ma anche una sincera volontà di scrivere affermazioni che io ritengo serie, vere e giuste.
Che cosa significa il titolo del suo ultimo libro? Indica solo una svolta a sinistra di tipo politico o anche di altra natura?
Indica una svolta a livello politico, ma anche dottrinale.
In che senso?
Nel senso che con Bergoglio c’è stata una netta e decisa presa di posizione a favore di alcune questioni come l’immigrazionismo, l’ambientalismo, il reddito universale, le unioni civili, giusto per citarne alcune, le quali contraddistinguono i movimenti politici di sinistra. L’attenzione per tali questioni ha prevalso su altre come la difesa della famiglia (tradizionalmente intesa), la condanna dell’aborto, la conversione dei non cristiani, il magistero eucaristico, le quali invece hanno storicamente caratterizzato la Chiesa Cattolica nella sua missione evangelizzatrice a prescindere dalle politiche di sinistra, di centro o di destra.
Questa svolta di cui parla è iniziata con papa Francesco o prima di lui?
Con Francesco c’è stata sicuramente un’accelerazione ed al contempo è stata anche impostata una precisa direzione di marcia in questo senso, ma segnali di una possibile svolta a sinistra c’erano già stati molto prima di lui con la comparsa, dopo la seconda guerra mondiale, dei preti operai e dei politici “cattocomunisti”, e in seguito con le aperture del Concilio Vaticano II e la nascita della teologia della liberazione. Di queste vicende ne parlo nel libro in un apposito capitolo denominato ‘I primi segnali della futura svolta a sinistra’.
Qual è il fine di questo libro?
Il libro si pone il fine di descrivere in un linguaggio accessibile a tutti e anche a chi non è cattolico la svolta intrapresa dalla Chiesa e di evidenziarne l’incompatibilità con gli insegnamenti millenari della stessa mutuati dalla tradizione e dalle sacre scritture.
A chi ha dedicato questo suo libro?
A tutti quelli che sono stati uccisi dai comunisti e dai socialisti per la loro fede cattolica.
Perché ha fatto questa scelta?
Per rendere un omaggio a dei martiri attualmente dimenticati e ignorati e per sottolineare l’inconciliabilità tra il cattolicesimo e il marxismo. Da quest’ultimo traggono le loro radici molti movimenti politici di sinistra, alcuni dei quali, sebbene dichiarino di aver reciso ogni legame con tale ideologia, sono comunque tuttora influenzati dalla sua visione materialista, secolare e antireligiosa.
Com’è strutturato il suo libro?
Agli inizi si parla della Chiesa cattolica e della sinistra politica, mettendone in rilievo, per ognuna di esse, definizione, caratteristiche e vicende storiche; in seguito si passa ad esporre in successione: le prime condanne pronunciate dall’autorità ecclesiastica nei confronti delle ideologie politiche di sinistra; i primi segnali della svolta; alcuni tentativi papali o eventi che sembravano bloccarla; le novità introdotte da Papa Francesco che hanno segnato una decisa svolta a sinistra. Seguono degli accenni biografici di alcuni martiri cattolici, vittime della persecuzione politica, ed un capitolo finale in cui ho formulato delle ipotesi sul possibile futuro, più o meno prossimo, della Chiesa cattolica.
Qual è stato, secondo lei, il principale papa anticomunista?
Pio XI. Tale papa, nella sua enciclica del 1937 ‘Divini Redemptoris’ aveva descritto perfettamente la realtà ingannevole del comunismo e la sua capacità d’infiltrarsi anche all’interno della chiesa. Anche Benedetto XVI comunque ha fatto sul marxismo importanti affermazioni. Ritengo di aver dedicato a entrambi i pontefici nel libro lo spazio dovuto.
Cosa pensa del cattolicesimo attuale?
Che dal convertire il mondo ha finito con il convertirsi al mondo, divenendo insipido. Come dice Gesù nel vangelo di Matteo: ‘se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potrà render salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini’ (Mt 5,13). Nonostante ciò, io auspico nel libro che la Chiesa ritorni a convertire gli uomini a Cristo, fondamento della sua esistenza, centro del suo insegnamento e scopo della sua missione.
Se qualcuno volesse sapere qualcosa in più di questo suo libro, dove può trovare altre informazioni?
Ulteriori informazioni sono reperibili al seguente link: http://www.edizioniexlibris.com/2020/10/20/la-chiesa-cattolica-svolta-a-sinistra/ sulla pagina Facebook: https://www.facebook.com/La-chiesa-cattolica-svolta-a-sinistra-102327225066132 e c’è anche questo video di presentazione su Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=gK1yVMVTkow .